Scrivere una lettera ai giorni nostri è diventato un gesto inconsueto.
E' per questo che mi fece tanto piacere sentire parlare di Scacchi per Corrispondenza.
Questa variante del Gioco Scacchistico è una vera specialità, pensiamo a grandi giocatori che durante le loro carriere hanno spedito cartoline a iosa al fine di portare a termine lungissime e aguerrite sfide. La storia ci racconta che grandi campioni mondiali come Alekhine e Max Euwe giocarono agli scacchi per corrispondenza.
Con questo tipo di sistema, come potete immaginare, la lunghezza di una partita può protrarsi per anni. Gli scacchisti si spediscono le mosse rispettando i tempi stabiliti dagli organi competenti, in questo caso l' ICCF (International Corrispondence Chess Federation) riconosciuta dalla FIDE, che si incarica anche di assegnare titoli e punteggi e di organizzare i Campionati Mondiali di Scacchi per Corrispondenza.
Ci sono organismi a livello nazionale e internazionale affiliati alla ICCF che organizzano ogni anno i Tornei e i Campionati Nazionali per posta normale e per e-mail per le diverse categorie. Il membro italiano dell'ICCF è l'ASIGC (Associazione Scacchistica Italiana Giocatori per Corrispondenza) che fu fondata nel lontano 1951 e che vanta fra i suoi soci più illustri il sette volte Campione Italiano Assoluto Giorgio Porreca e la Campionessa Mondiale Femminile per Corrispondenza 2005 Alessandra Riegler (primo scacchista italiano a conquistare il titolo mondiale).
La foto che vedete qui è del nostro "Amico per Corrispondenza" Pasquale Colucci:
"Mi piace parlare con i giovani: ho la presunzione di insegnare loro qualcosa...in realtà,
capita spesso che siano loro a dare insegnamenti a me ! "...
Pasquale Colucci è un Maestro degli Scacchi per Corrispondenza, ottenne il suo titolo negli anni ottanta; è uno dei tanti "figli di Fischer" come definisce se stesso. E' anche un componente direttivo ASIGC nonché CM ed istruttore della FSI (Federazione Scacchistica Italiana).
Nell'ambito famigliare ha una costante : moglie e figlie sono tutte scacchiste, e la terzogenita Andreina Colluici è l' attuale Campionessa Italiana Femminile Assoluta in carica. Pasquale mi ha raccontato di come il "telegioco" è profondamente cambiato e si è alquanto velocizzato, passando delle vecchie cartoline alle e-mail e ora al server.
Possiamo dire che il gioco per corrispondenza nella sua forma più tradizionale (il sistema postale) richiede una buona dose di pazienza e costanza.
Ma con la facilità che ai nostri giorni offre internet, tutto è diventarto più semplice, rapido ed economico. Attualmente la durata di una partita per corrispondenza può variare a seconda del metodo utilizzato
per trasmettere le mosse. Cosi, giocando con un server o tramite la posta elettronica,
una partita può finire in pochi giorni.
Molti pensano che la nuova tecnologia abbia alterato l'essenza degli scacchi per corrispondenza, dato che giocatori con scarsa conoscienza scacchistica possono utilizzare i programmi informatici per analizzare meglio il proprio gioco prima di inviare le mosse, diminuendo cosi la diferenza che esiste fra un principiante e un Campione esperto, a svantaggio di questi ultimi. I limiti di tempo per i giocatori per corrispondenza sono di 30 a 60 gironi ogni 10 mosse, più il tempo necesario per ricevere la posta. In questo lapso di tempo il giocatore può consultare libri e data base scacchistici per meglio approfondire l'analisi, questo tipo di asistenza venne consentito dagli organismi ufficiali. Rimane invece controverso l'uso dei sofware in questo tipo di gioco.
Molti giocatori per corrispondenza del pensiero tradizionalista, rifiutano spesso qualsiasi tipo d'assistenza informatica.
Nonostante i grandi sviluppi tecnologici o forse grazie a loro, il gioco per corrispondenza continua ad avere un grande successo, basta fermarsi a guardare i risultati degli ultimi incontri nazionali e internazionali e la grande partecipazione che riscuotono i diversi tornei proposti dalla ASIGC.
Nonostante i grandi sviluppi tecnologici o forse grazie a loro, il gioco per corrispondenza continua ad avere un grande successo, basta fermarsi a guardare i risultati degli ultimi incontri nazionali e internazionali e la grande partecipazione che riscuotono i diversi tornei proposti dalla ASIGC.
Sono molto contenta di poter approfondire tutti gli ambiti che riguardano il giuoco degli scacchi, ogni giorno scopro quanto importante siano nella vita di tante persone e mi compiaccio di poter incontrare amici che hanno la stessa nostra passione.
Anche se Massimo continua a preferire il gioco a tavolino ( non estraneo per un giocatore che da sempre si cimenta nel lampo) per me una romantica appassionata spettatrice della scacchiera, il gioco per corrispondenza suscita un certo fascino...
"Lasciate il perfezionista giocare per corrispondenza"
(Yesser Seirawan)
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