Mi chinerò...
"Misterioso gioco di scacchi la poesia, la cui scacchiera e i cui pezzi cambiano
come in un sogno e sul quale mi chinerò dopo essere morto."
Jorge Luis Borges il poeta argentino famoso per i suoi racconti fantastici, uno dei più importanti scrittori del XX secolo, lasciò una grande eredità in tutti i campi della cultura moderna. Scrittori, autori di fumetti, cantautori, artisti si sono ispirati alle sue opere. La sua grande produzione poetica, narrativa e saggistica è basata su un'innumerevole elenco di temi ricorrenti. Fra questi non poteva mancare il riferimento anche se metaforico, al nobil giuoco...
Nell'angolo severo i giocatori
muovono lenti i pezzi.
La scacchiera li avvince fino all'alba
al duro campo dove si stanno odiando i colori.
Su di esso irradiano rigori magici
le forme: torre omerica, regina armata,
estremo re, cavallo lieve,
pedoni battaglieri, obliquo alfiere,
Quando si lasciarano i due rivali
quando il tempo oramai li avrà finiti,
il rito certo non sarà concluso
Il gioco degli scacchi è impregnato di significati mistici secondo Borges. Nella sua opera la vita stessa è una interminabile partita a scacchi, dove le azioni umane in egual modo alle mosse su di una scacchiera sono piene di smisurate ed imprevedibili possibilità.
(Foto: Saloca & Sandra. Comunity Picasa Web Album)
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