Benvenuti nel nostro blog!

Vogliamo condividere con Te le nostre "storie di ordinaria quotidianità" Dedichiamo questo spazio a tutti gli "scacchisti per passione" a coloro che senza essere dei campioni mondiali o scacchisti di professione nutrono ugualmente una passione sfrenata per questa disciplina, ai nostri amici dei piccoli circoli con i quali ci divertiamo tantissimo, alle loro famiglie e a chi pur non giocando semplicemente ama questo nobil giuoco...

giovedì 19 maggio 2011

Il Torneo dei Giganti


(Questa foto è proprietà del Blog http://www.chessvibes.com/reports/sochi-r7-six-draws-karjakin-beats-al-modiahki/)


Come ben sapete, I Grandi Maestri degli scacchi si trovano a Kazan per le eliminatorie del Campionato Mondiale, e i risultati finora danno vincenti Grischuk e Gelfand rispettivamente su Kramnik e Gata Kamsky, i favoriti della vigilia.
...E mentre si svolgono queste importanti competizioni, in un paesino molto piccolo della campagna lombarda si gioca la prima tappa del Torneo dei Giganti...!
La Città di Ornago con il suo bellissimo Santuario dedicato alla Beata Vergine del Lazzaretto si trova nella pianura padana, al limite delle colline della Brianza, a Nord est di Milano. Parte del suo territorio è all'interno del Parco di interesse sovracomunale del Rio Vallone. Ornago è un luogo legato anche a un personaggio importante, un grande esponente dell' Illuminismo Italiano: Pietro Verri che vi giace nel sepolcro della cappella della sua villa .


Santuario Beata Vergine del Lazzaretto
(foto wikipedia)

E' qui, in mezzo a questi bei luoghi nostrani che ha inizio l'edizione 2011 del Torneo, organizzata dagli amici del Circolo della Mongolfiera di Vimercate.
La manifestazione scacchistica itinerante prevede quest'anno 3 tappe: Ornago, Vimercate e Carnate, mancando all'appello il Comune di Arcore.
Questa tappa del Torneo è stata vinta da Massimo per ben due volte, nel 2009 e quest'anno. Molto fortunati anche i risultati per Carnate nel 2008 e Arcore nel 2010 dove arrivò primo classificato assoluto in ambedue le competizioni.


 La Sindaco di Ornago, il Vincitore del Torneo e il Presidente del Circolo La Mongolfiera.

La cosa stupenda di questo Torneo è ritrovarsi anno dopo anno con le stesse persone, con le quali ormai siamo diventati amici, con i nuovi arrivati e le loro novità di gioco, con i ragazzi che crescendo son diventati bravissimi e ormai si misurano a pari forza con i più "vecchi".
Sono contenta! dopo tutto questo tempo passato ad assistere da spettatrice ai Tornei mi sono accorta di poter apprezzare con un po' più di sostanza la bellezza degli scacchi! di riuscire a capire quando Massimo ottiene una buona partita, senza tuttavia avere la presunzione delle conoscenze del gioco che può avere uno scacchista a buon livello...
Per me è bellissimo vedere gli occhi di Massimo e trovare quella allegria di giocare. Ammiro moltissimo le sue grandi capacità di concentrazione, soprattutto in quei interminabili momenti di calma (che mi obbligano a pensare di dover richiamare la sua attenzione per ricordargli che siamo al Lampo!) e minuti dopo scatta sicuro, mossa dopo mossa fino alla resa dell'avversario.
Se ci penso gli scacchi implicano anche un pesante e continuo studio delle aperture, tattiche e strategie...
La mia innata mancanza di predisposizione verso questo particolare tipo di sforzi mentali necessari per diventare una giocatrice, però, non mi ha impedito di essere travolta dal desiderio di partecipare sempre da spettatrice ai Tornei, che tra l'altro ci portano ad impegnare gran parte del tempo delle nostre vite.
Vi immaginate cosa rappresenterebbe per una persona poco appassionata passare una intera domenica ad aspettare che le partite vadano a buon fine?


Per fortuna per me negli scacchi esistono altre strade che mi hanno permesso di vedere la bellezza del gioco al di là della mera capacità di analisi di una partita.... e anche se non lo credete anch'io amo gli scacchi!



venerdì 6 maggio 2011

"Il diamante di as-Suli"



No, non è il tema di un nuovo romanzo letterario. Dal nome inequivocabilmente arabo sicuramente avrete già capito che vi racconterò qualcosa che ha a che vedere con il Medio Oriente.
Gli scacchi e l'Islam sono nati nello stesso periodo, documenti del tempo testimoniano che lo shatranj, l'antico antenato degli scacchi moderni era parte integrante della cultura musulmana. E nonostante venissero ripetutamente proibiti, il giuoco venne molto praticato in restrizione di condizioni, come ad esempio: non si doveva mettere nessuna posta in palio, non doveva avere nessuna interferenza con i doveri religiosi, rabbia e uso di linguaggio improprio erano severamente vietati, non si poteva giuocare in pubblico e soprattutto nessun pezzo doveva rappresentare qualsivoglia immagine, in diretta conseguenza dell'interdizione coranica.
C'è da dire che già allora "gli scacchi erano un modello di riferimento da giustificare una intera vita di studio. Da documenti storici risulta che esisteva un gruppo di accademici e professionisti dedito allo studio delle aperture e dei finali di partita e che scrissero  manuali di approccio strategico al gioco (ora si parla di teoria degli scacchi). Questi giocatori erano conosciuti come aliyat, il massimo livello, ossia i moderni grandi maestri"
Dicono che esiste un manoscritto risalente al 840 scritto da un grande aliyat, Kitab ash Sharanj,  dove per la prima volta vengono presentati degli autentici problemi di scacchi. Il documento non risulta rintracciabile ma viene citato da altri testi medievali arabi.
Beh, come ben immaginerete, il mio interesse non va al di là di ficcare il naso in questo tipo di racconti di interesse storico che riguardano gli scacchi. Dio mi liberi da inciampare nei classici problemi di scacchi, complicati fino all'esasperazione e per molti di voi incredibilmente facili!
Un esperto in questo tipo di incipit, Vladimir Nabokov, dice che "negli scacchi la vera battaglia non è tra il Bianco e il Nero, ma tra chi ha elaborato un problema e l'ipotetico risolutore, al punto che un problema scacchistico va valutato dal numero di tentativi fatti per risolverlo. Aperture ingannevoli, false piste, linee di gioco illusorie sono tutte trappole preparate con amorevole cura nell'esplicito intento di portare il solutore fuori strada".
Alcuni problemi scacchistici sono particolarmente difficili anche per analisti navigati, e rimangono irrisolti nel tempo prima di svelare la loro chiave segreta. Nel IX secolo un maestro arabo, as-Suli, elaborò un problema scacchistico particolarmente difficile che sembra nessuno sia stato mai in grado di risolvere. Il problema divenne talmente impenetrabile che fu noto come "Il diamante di as-Suli" .
"nessuno sulla terra è stato mai in grado di risolverlo, a meno che non avesse ricevuto istruzioni da me personalmente"...
Son passati un migliaio di anni, ma sembra che in ogni epoca si rinnovasse il tentativo di trovare la soluzione mai svelata dal suo perfido propositore....
Non abbiamo traccia della soluzione, nè del problema ...
Ma se volete addentrarvi nella risoluzione di qualcosa di enigmatico e misterioso clickate questo link: http://soloscacchi.altervista.org/?p=20389
Troverete un interessante racconto giallo, ambientato in una bellissima località montana di Torino dove il nostro amico Riccardo Vinciguerra fa da protagonista insieme alla squadra di redazione di una importante rivista scacchistica digitale, diventando a loro volta presunti sospetti di un macabro omicidio..
Provate a risolvere tramite la seguente pista in chiave di lettura ‘Fen’… Un codice per descrivere la posizione dei singoli pezzi di una partita a scacchi  il susseguirsi delle vicende e trovate per favore il colpevole della morte della povera Loulou:

8/8/8/6p1/5pP1/p4PpK/1p4PB/kB6 w – - O 1”

Se non riuscite perchè avete scarse doti analitiche quanto le mie, godetevi il racconto che merita un sincero applauso per Riccardo e le sue capacità letterarie. Il nostro amico non è solo un bravo scrittore, scacchista e ideatore di una divertentissima striscia comica "La striscia di Mongo" http://soloscacchi.altervista.org/?p=19280 ma anche un artista del teatro, un Cantapoesie:



Grazie Comandante e hasta la victoria siempre!

giovedì 5 maggio 2011

VI Torneo Open Semilampo Mezzago

ortaggi e scacchi



La Sagra degli asparagi di Mezzago mantiene viva una antica tradizione agricola, sapete, la coltivazione di questo ortaggio risale ai primi decenni del secolo scorso e sembra aver avuto il suo periodo d'oro negli anni '30 dove si poteva trovare felicemente nei mercati ortofrutticoli di Monza e Milano.
La sagra dell 'asparago Rosa di Mezzago è anche da sei anni, un importante appuntamento gastronomico abbinato alla cultura degli scacchi.
Organizzato dal Circolo Scacchi "La Mongolfiera" di Vimercate in collaborazione con la Pro-loco del Comune, il 5° Open Semilampo di Mezzago è sempre uno degli eventi più belli a cui ci piace partecipare.
Non solo per gustare questi "raffinati germogli di primavera" ma anche per ritrovare i "grandi campioni della zona brianzola", che anche quest'anno si sono riconfermati i vincitori ormai storici dell'emozionante Torneo:
1° classificato CM Capata Ion, 2° MI Martinez Rolly, 3° MF Luciani Valerio.

Foto premonitrice...: davanti a Massimo, nelle tre prime scacchiere
 nell'ordine il 1°, il 2° e il 3° classificato
Il CM Ion Capata è uno dei giocatori più forti di questa categoria, Massimo ha sempre il piacere di incontrarlo nelle prime scacchiere... e perdere!


Nonostante la dura sconfitta contro il MI Rolly Martinez, Massimo ha mantenuto sin dall'inizo una bella performance. Da non dimenticare è la sua vittoria contro il M Mattia Lapiccierella, classsificatosi 4° e che ha portato Massimo ad ottenere 6 punti su 9,  terminando 6° classificato del Torneo.


E' andata meno bene al nostro caro amico Ambrogio Spreafico che non è riuscito a vincere il premio di categoria:



Beh, alla fine Ambrogio, ma anche noi, siamo stati ripagati delle dure e faticose partite, indovinate      quando, come, dove?

La miglior ricompensa di questo faticoso Torneo si trova nel pranzo a base d'asparagi rosa!
Sì, perché nel Ristorante della Sagra che si trova all'interno del Palazzo Archinti di Mezzago si possono gustare le genuine ricette a base di questi bianchi e teneri turioni dell'apice rosa ...
Delizioso il menù e semplicisssima la ricetta del nostro secondo piatto scelto in quella giornata:

Asparagi con le uova (per 4 persone)
Ingredienti: 1 kg. asparagi, 8 uova, 100 gr burro, parmigiano.

Eliminare la parte finale legnosa 2 cm, pelare in profondità e lavare gli asparagi. Dopo averli legati in mazzetti immergerli per un terzo in acqua fredda salata e procedere alla cottura per almeno 30/40 minuti dall’ebollizione. A cottura ultimata scolarli e deporli nel piatto. Nel frattempo cuocere le uova al tegamino con burro abbondante. Deporre le uova sopra gli asparagi con il burro fuso e spolverizzare con una ricca dose di parmigiano.



Il Torneo Scacchistico Semilampo di Mezzago fa ormai parte della rassegna culturale e gastronomica dedicata all'asparago rosa, che è anche una bellissima storia di attacamento alla terra, ai sapori e alle tradizioni da parte degli abitanti di questo bellissimo comune Lombardo.

Buon Compleanno a me!


Grazie a tutti gli amici per i numerosi auguri ricevuti in occasione di questa fatidica ricorrenza.... ahahaha!
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