Benvenuti nel nostro blog!

Vogliamo condividere con Te le nostre "storie di ordinaria quotidianità" Dedichiamo questo spazio a tutti gli "scacchisti per passione" a coloro che senza essere dei campioni mondiali o scacchisti di professione nutrono ugualmente una passione sfrenata per questa disciplina, ai nostri amici dei piccoli circoli con i quali ci divertiamo tantissimo, alle loro famiglie e a chi pur non giocando semplicemente ama questo nobil giuoco...

lunedì 10 ottobre 2011

Via al corso per GM ! (Giovani Marmotte)


Giovedì sera è iniziato il Corso per principianti scacchisti tenuto da Massimo al Circolo di Masate. Quest'anno ho deciso di partecipare nella speranza di poter imparare qualcosina in più sul nobil giuoco.
Faceva freddo e quando siamo arrivati tutti erano già lì ad aspettare. Eravamo molto emozionati nel vedere tutte quelle persone, e senza esitare Massimo ha cominciato la prima lezione.
Non potrei descrivere la mia contentezza davanti all'immagine di Massimo di fronte alla lavagna mentre illustra la scacchiera e parla di come i numeri e le lettere hanno permesso l'evoluzione del gioco.  Non ci avevo pensato, grazie a questi si possono non solo registrare le proprie partite, permettendo un'ulteriore analisi, ma la cosa più importante è che trascriverle è  anche un modo di tramandarle nel tempo. Upss!
Anche se ho una piccola conoscenza delle regole del gioco ho capito quanto fondamentale sia per un principiante la descrizione esaustiva dei pezzi, il loro valore e le loro regole: promozione, arrocco, pedone en-passant, le mosse illegali, forzate, lo stallo, il pareggio, lo scacco, etc. Interessante anche avere sempre chiaro lo scopo del gioco: lo scacco matto! (ma io lo dimentico sempre!)
Grazie a questa prima lezione, ho ridimensionato il mio concetto di squilibrio nelle forze in gioco, Massimo ha parlato di questo come un fattore che contribuisce alla vivacità del gioco e lo rende dinamico!
Ma a me questa cosa mi turba, ci sarà pure parità nel valore dei pezzi di una partita ma io ho paura di trovarmi con una torre in meno rispetto al avversario! non si dica quando ci si trova a perdere un pezzo: terrore!!!  anche se a volte si può vincere con un pezzo in meno, questo non è il  mio caso che prendo scacco anche con vantaggio di forze...
 Beh, una cosa è vera però, da spettatrice degli scacchi preferisco vedere una bella partita dove sucede di tutto fino alla fine, e dove magari si perde anche, piuttosto che una patta in condizioni di stallo.
A meno che non si abbia bisogno del mezzo punto, mi piace che Massimo giochi sempre per vincere e  non per pareggiare. In questo caso il rischio è grande perchè come ben sapete si può sempre perdere...
Massimo  mi sembra molto chiaro nei suoi obbiettivi d'insegnamento, intende rispondere a qualunque domanda, (anche quelle che possono sembrare un po' stupide)  e che noi principianti spesso possiamo avere sugli scacchi.
L'idea è completare la spiegazione degli argomenti del programma della serata e passare agli esercizi pratici. Imparare, almeno teoricamente, come si vince, perde, pareggia (questo in realtà è un  lungo e faticoso cammino come sicuramente sapete, che non si può esaurire in un giorno).
Credo che per ora, lo spirito del corso sia stato accolto bene; lo ho capito dopo aver visto i sorrisi dei partecipanti mentre tutti insieme provavano l'ebrezza  di dar scacco sulla lavagna, costringendo il Re ai bordi della scacchiera...



Un'altro bel momento della serata, Massimo in una simultanea per testare il livello
dei partecipanti al corso.

The travellerchessplayer

Campionato Italiano a Squadre. Ruta di Camogli - Torino IIPalazzina di Caccia di Stupinigi, Nichelino - TorinoPalazzina di Caccia di Stupinigi, Nichelino - TorinoPalazzina di Caccia di Stupinigi, Nichelino - TorinoPalazzina di Caccia di Stupinigi, Nichelino - TorinoPalazzina di Caccia di Stupinigi, Nichelino - Torino
Palazzina di Caccia di Stupinigi, Nichelino - TorinoPalazzina di Caccia di Stupinigi, Nichelino - TorinoCampionato Italiano a Squadre. Ruta di Camogli - Torino IIPalazzina di Caccia di Stupinigi, Nichelino - TorinoPalazzina di Caccia di Stupinigi, Nichelino - TorinoPalazzina di Caccia di Stupinigi, Nichelino - Torino
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immagini di scacchi ed altro...

1981 Sociale Centurini Finale B

    Una raccolta di partite di Massimo del 1981 durante il Torneo Sociale Finale B, Circolo Scacchistico "Luigi Centurini", Città di Genova


























lunedì 3 ottobre 2011

Bisogna saper perdere!

20 Settembre 1910

<<Finalmente! Non potevo più. Il signor Sandalio è arrivato al circolo alla sua ora consueta, spaccando il minuto, molto presto; ha preso il caffè frettolosamente, di corsa, si è seduto davanti al suo tavolino di scacchi e si è messo ad aspettare il compagno. Non veniva. Ed il signor Sandalio con un'espressione di vaga angoscia, guardava nel vuoto. Mi faceva pena. Mi faceva cosi pena che non ho potuto controllarmi e mi sono avvicinato a lui.
"Evidentemente il suo compagno non viene oggi" gli ho detto.
"Così pare" mi ha risposto.
"Ed allora, se permette, e fino a quando non arriva, posso fare io la partita. Non sono un grande giocatore, però l'ho vista giocare e credo che non si annoierà con me..."
"Grazie" ha aggiunto.
Credevo che non accettasse nella speranza di veder arrivare il suo solito compagno, pero non l'ha fatto. Ha accettato la mia offerta, ma non mi ha domandato, com'è naturale in lui, chi fossi. Era come se io non esistessi veramente come persona independente da lui. Però lui, sì che esisteva per me... Ossia, immagino. Quasi non si degnò di guardarmi; guardava la scacchiera. Per il signore Sandalio, i pedoni, gli alfieri, i cavalli, le torri, le regine ed i re degli scacchi hanno più anima delle persone che li maneggiano. E forse ha ragione.
 Gioca abbastanza bene, con sicurezza, senza troppa lentezza, senza discutere nè ritirare le giocate, non gli si ode dire altro che "Scacco". Gioca, te l'ho scritto l'altro giorno, come se compisse un rito religioso. Ma no, anzi come chi crei una silenziosa musica religiosa.
Il suo gioco è musicale. Tocca i pezzi come se sfiorasse un'arpa.
E persino mi par di sentire il suo cavallo, nitrire  - questo mai-  ma respirare musicalmente quando dà scaccho. E' come un cavallo alato. Un Pegaso. E come si posa sulla tavola! Non salta, vola.
E quando gioca la regina? Pura musica.
Mi ha vinto, e non perchè giochi meglio di me, ma perchè lui unicamente giocava, mentre io mi distraevo nell'osservarlo.
Non so perchè immagino che non debba essere un uomo molto intelligente, tuttavia penso che metta tutta la sua intelligenza, anzi tutta l'anima, nel gioco.>>

Miguel De Unamumo
 


Amore mio non avere dubbi,
io non ignoro la crudeltà del gioco che si svolge sulla scacchiera.
Resisti finche intelligenza e anima possano arginare le nostre spetralli veglie...
ti amo
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