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Vogliamo condividere con Te le nostre "storie di ordinaria quotidianità" Dedichiamo questo spazio a tutti gli "scacchisti per passione" a coloro che senza essere dei campioni mondiali o scacchisti di professione nutrono ugualmente una passione sfrenata per questa disciplina, ai nostri amici dei piccoli circoli con i quali ci divertiamo tantissimo, alle loro famiglie e a chi pur non giocando semplicemente ama questo nobil giuoco...

lunedì 20 settembre 2010

Giovanni Diena Scacchista e Farmacista

 Nel gioco degli scacchi esistono diversi sistemi di abbinamento dei giocatori durante i tornei. Quando il numero dei giocatori è uno in più del numero dei turni previsti, ovvero tutti giocano contro tutti, allora si ha il cosiddetto Sistema Italiano che è considerato quello più equilibrato. Quando il numero dei giocatori è molto superiore a quello dei turni previsti (come accade nella maggior parte dei casi) allora si devono adottare altri sistemi.
Il più usato è il Sistema Svizzero che grosso modo funziona cosi:
Per il primo turno si stila una graduatoria ipotetica della forza dei giocatori in ordine decrescente, tipicamente basata sul punteggio ELO di ciascun giocatore.
Cosi il giocatore considerato più forte, giocherà con il primo giocatore della seconda metà della classifica, il secondo più forte con il secondo giocatore della seconda metà e cosi via.
Per i turni successivi verranno abbinati i giocatori a pari punteggio (ove possibile) e cercando di distribuire equamente nel corso del torneo il numero di bianchi e neri per ciascun giocatore.
Cosi facendo  il giocatore in testa al torneo incontrerà sempre uno dei suoi avversari diretti (più prossimi in punteggio) rendendo cosi il torneo più "giusto" ed avvincente.
Un altro vincolo del sistema è che nessun giocatore deve incontrare due volte lo stesso avversario. Questo sistema detto a parole sembrerebbe molto semplice. In realtà  rispettare le condizioni descritte sopra senza l'ausilio di un programma informatico richiederebe di tempo e di tante energie spesse nel calcolo degli abbinamenti.
 E' per questo motivo che il nostro amico e CM Giovanni Diena , un  "scacchista per caso" come definisce se stesso (cominciò a giocare a scacchi dopo aversi rotto una gamba!), pensò di ideare un programma informatico per gli abbinamenti che permettesse di rendere tutto più semplice e veloce. Diventando il primo software utilizzato comunemente in Italia, e ancora adesso sfruttato in quasi tutti i tornei, e che porta il suo nome.

Massimo e Giovanni Diena creatore del software Diena
per gli abbinamenti

Giovanni Diena è un conosciuto e stimato farmacista della Città di Recco con l'hobby dell' informatica.
La prima versione del suo software  è stata creata con MS-DOS nel lontano ....?  quando già faceva parte del Circolo Scacchistico di Ruta fondato nel 1975 dal CM Arrigo d'Augusta insieme ad altri soci fondatori fra cui Luigi Croci (Gigi), Giuseppe Cecchi e l'attuale ed attivissimo Presidente Marcello Schiappacasse.
L'ultimo aggiornamento disponibile del programma Diena risale al dicembre 2009,  per la versione Windows XP, Vista e Windows 7, dove sono state aggiunte nuove funzionalità che permettono di recuperare la data di nascita dei gicatori in lista della Federazione ed altri miglioramenti vari. Tutti gli scacchisti dovrebbero essere grati a Giovanni Diena per tutto il tempo risparmiato tra un turno e l'altro grazie alla funzionalità del suo programma!

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