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Vogliamo condividere con Te le nostre "storie di ordinaria quotidianità" Dedichiamo questo spazio a tutti gli "scacchisti per passione" a coloro che senza essere dei campioni mondiali o scacchisti di professione nutrono ugualmente una passione sfrenata per questa disciplina, ai nostri amici dei piccoli circoli con i quali ci divertiamo tantissimo, alle loro famiglie e a chi pur non giocando semplicemente ama questo nobil giuoco...

giovedì 11 ottobre 2012

Arithmomachiae, le variazioni scacchistiche


Dopo il Chaturanga mi giunge a conoscenza un altro simile gioco degli scacchi dalle origini antiche, che si può ancora praticare, ma non è consigliato ai deboli di cuore...
Il gioco nasce nell'anno Mille ed è conosciuto anche come giuoco dei filosofi. Si chiama Rithmomachia e fu inventata probabilmente nel sud della Germania, quando un monaco, di nome Asilo, ha creato un gioco che ha illustrato la teoria dei numeri di Boëthius: "De institutione Arithmetica" , per gli studenti delle scuole del monastero.
Le regole del gioco sono state migliorate poco dopo da un altro monaco molto rispettato, Hermannus Contractus, da Reichenau, dalla scuola di Liegi. Si suppone che la data esatta dell'origine sia il 1030 e inizia a riscuotere forte interesse tra l'XI e XII secolo sia in Francia che in Germania.
Successivamente si diffonde anche in Inghilterra (XII e XIII) dove il famoso matematico Thomas Bradwardine ha scritto un testo su di esso. Anche Ruggero Bacone raccomanda Rythmomachia ai suoi studenti, mentre Sir Thomas Moore lascia che gli abitanti della sua fittizia " Utopia"  lo giochino per la ricreazione...
Ma la massima divulgazione sarà nel XVI secolo, anche grazie al fatto che le sue regole vengono stampate. Il gioco è stato abbastanza noto da giustificare trattati a stampa in latino, francese, italiano e tedesco, e da avere annunci pubblici della vendita di pezzi da parte del consiglio di amministrazione sotto l'ombra della vecchia Università della Sorbona.
Successivamente lasciò il passo agli scacchi e fù completamente dimenticato nel XIX.
Il gioco è simile agli scacchi come vi ho già detto, e nel medioevo anche più popolare di questi, dato che si insegnava nelle scuole e nelle università.





È stato sostenuto che tra il XII e il XVI, "rithmomachia serviva come un esempio di pratica per l'insegnamento dei valori contemplativi della filosofia matematica boeziana come accennato prima, sottolineando la naturale armonia e la perfezione del numero e della proporzione.
Il gioco, è stato utilizzato sia come un strumento mnemonico per lo studio della teoria boeziana dei numeri e, soprattutto, come veicolo di educazione morale, ricordando ai giocatori la armonia matematica del creato ".
Rithmomachia significa battaglia dei numeri ed è giocata tra due giocatori su una scacchiera 8x16 con le caselle bianche e nere oppure monocromatiche con pezzi quadrati triangolari o rotondi ognuno con un valore numerico.



Nel gioco però le forze in bianco e nero non sono simmetriche. Anche se ogni lato aveva la stessa disposizione di pezzi, i numeri su di essi differivano, consentendo diverse catture possibili e di vincere per configurazioni diverse per i due giocatori.
Esiste più di una fonte documentale che dettaglia le regole, (che io però non approfondirò) ognuna delle quali varia in particolari minori.
Posso solo dirvi che il gioco richiede una abilità particolare nell'applicare matematica semplice, e vincere richiede una comprensione della aritmetica, della geometria e della progressione numerica armonica o almeno la capacità di ricordarle...
Allora fa proprio per me , ahahahahaha!
Questo è un gioco complesso basato su una più che basilare comprensione della teoria dei numeri. Comunque non spaventatevi: è un gioco meraviglioso e un buon metodo per entrare nella mente del matematico medioevale. Nel Medioevo i numeri arabi erano in alcuni casi piuttosto differenti nello stile da quelli usati oggi.
I pezzi della Rithmomachia dalla metà del XII a la metà del XV utilizzavano questi numeri.
Tuttavia nel XI secolo, quando la Ritmomachia fu inventata, venivano utilizzati numeri romani, e ogni giocatore utilizzava una tavola di controllo, per risolvere i calcoli..
La Rithmomachia è un gioco medievale di strategia per due giocatori. "Rithmo" è la combinazione delle parole greche "arithmos" e "rhythmos", nel senso di "armonia numerica". "Machia" = battaglia. Quindi "Battaglia delle armonie numeriche".



Sull'origine del gioco, molti scrittori medievali  lo attribuiscono a Pitagora , anche se nessuna traccia di esso è stato scoperto nella letteratura greca, e la prima menzione di esso è dai tempi di Hermannus Contractus (1013-1054).

Come vi ho detto prima, la Arithmomachiae si compone di una scacchiera di 8 caselle di larghezza e 14 di lunghezza.
Sulla scacchiera vi sono le pedine suddivise in ranghi e il re. Le pedine formano due schieramenti (come per gli scacchi) di 2 colori diversi. Su ciascuna pedina è riportato un numero secondo una logica precisa.
Scopo del gioco è quello di eliminare il re nemico. A differenza degli scacchi la maggior parte dei metodi di cattura dipendono dai numeri incisi su ogni pezzo.
Ci sono quattro tipi di pezzi, che sono tondi, triangoli, quadrati, e le Piramidi.
  • Tondi: I tondi o Round, muovono di una casella in una delle quattro diagonali.
  • Triangoli : i Triangoli possono muovere esattamente due caselle in verticale o in orizzontale, non in diagonale.
  • Quadrati:  i Quadrati possono muovere esattamente tre caselle in verticale o in orizzontale, non in diagonale.
  • Piramidi :  le Piramidi non sono in realtà un pezzo, ma più di un pezzo messi insieme. La Piramide Bianca è costituita da un quadrato "36", un quadrato "25", un triangolo "16", un triangolo "9", un Round "4", e un Round "1", che ammonta fino al valore della Piramide di 91. La Piramide Nera è costituito da un quadrato "64", un quadrato "49", un triangolo "36", un triangolo "25", e un Round "16", che da il valore della Piramide di 190. Questi valori irregolari rendono difficile la loro cattura nella maggior parte dei metodi di cattura elencati di seguito, ad eccezione dell'Assedio. La Piramide può muoversi come un tondo, un triangolo o un quadrato, a condizione che contengano anche il rispettivo pezzo, rendendolo quindi molto prezioso.
Ci sono una varietà di metodi di cattura.  I pezzi non sostituiscono la posizione del pezzo catturato, ma rimangono nella loro casa, rimuovendo l'altro.
  • Meeting : Se un pezzo è in grado di catturare un altro pezzo dello stesso valore prendendone il posto, il pezzo rimane in realtà nella sua posizione e il pezzo dell'avversario viene rimosso dal gioco.
  • Assault : Se un pezzo con un valore piccolo, moltiplicato per il numero di spazi vuoti tra esso e un altro pezzo di valore più alto assume il valore del pezzo maggiore, quest'ultimo è catturato.
  • Ambuscade : Se la somma di due pezzi è uguale al valore di un pezzo nemico che si trova tra i due, il pezzo nemico viene catturato e rimosso dalla scacchiera.
  • Siege : Se un pezzo è circondato su tutti e quattro i lati, viene rimosso
Come si vince:
Vi erano varie condizioni per concludere il gioco e decretare il vincitore. Ci sono vittorie "comuni" e "trionfi", adatti a giocatori esperti. I "trionfi" richiedevano di disporre i propri pezzi in linea, dalla parte dell'avversario, realizzando specifiche progressioni numeriche. Il tipo di progressione - aritmetica, geometrica o armonica - suggerisce una connessione con il lavoro matematico di Boethius.

  • Vittorie comuni:
    • De Corpore: Se un giocatore cattura un certo numero di pezzi collocati da ntrambi i giocatori, vince la partita.
    • De Bonis: Se un giocatore cattura abbastanza pezzi fino a raggiungere o superare un certo valore, deciso da entrambi i giocatori, vince la partita.
    • De Lite: Se un giocatore cattura abbastanza pezzi fino a raggiungere o superare un certo valore, deciso da entrambi i giocatori, e il numero di cifre nei suoi pezzi catturati è inferiore ad un valore prestabilito dai due giocatori, vince la partita.
    • De Honore: Se un giocatore cattura abbastanza pezzi fino a raggiungere o superare un certo valore, deciso da entrambi i giocatori, e il numero di pezzi catturati è inferiore ad un valore prestabilito dai due giocatori, vince la partita.
    • De Honore Liteque: Se un giocatore cattura abbastanza pezzi fino a raggiungere o superare un certo valore, deciso da entrambi i giocatori, e il numero di cifre nei suoi pezzi catturati è inferiore ad un valore prestabilito e il numero di pezzi catturati è inferiore ad un valore prestabilito dai due giocatori, vince la partita.

  • Trionfi:
    • Victoria Magna: Questa si ha quando tre pezzi vengono collocati in una progressione aritmetica.
    • Victoria Major: Questa si ha quando quattro pezzi collocati ne hanno tre in una certa progressione, e altri tre pezzi sono in un altro tipo di progressione.
    • Victoria Excellentissima: Questa si ha quando quattro pezzi sono collocati in maniera tale da avere tutti e tre i tipi di progressione, raggruppandoli in tre differenti gruppi.






  • un altro gioco interessante...

    siete pronti  a giocare?!

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