Ho pensato che è molto difficile spiegare cosa prova una spettatrice nel seguire questo giuoco.
Gli scacchi sono pieni di silenzi e forse per questo, volendo descrivere questo miscuglio di emozioni, mi viene in mente una delle nostre composizioni musicali preferite...
Cercate di immaginare gli sviluppi di una partita accompagnati delle note geniali di Bach :
Arpeggi ascendenti e discendenti per esaltare l'inizio partita, seguiti da una composizione brillante durante il medio gioco, terminata con un movimento indipendente delle note che trasmette quel senso d'improvvisasione tale da regalare un finale, pieno di forte attesa, di brivido, di sensazione di un fine gioco magari già segnato ma cosi emozionante da sembrare inaspettato. Un perfetto abbinamento:
"Toccata e fuga in Re minore". Johann Sebastian Bach
per l'apertura, lo sviluppo, e i momenti più difficili della partita fra Massimo e il GM serbo Stefan Djuric
durante il Campionato Regionale Ligure 30° Memorial "Giulio Ottolenghi"
Citta di Ruta di Camogli, Hotel Portofino Kulm.
3° turno Prima scacchiera |
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