Questa è una partita giocata più di 30 anni fa, quando un bravissimo ragazzo
che conosco molto bene giocava ancora in 3a. Nazionale.
Se ci penso bene, Massimo aveva solo 18 anni !
Ma la sua voglia di giocare lo portava lontano, questo di Firenze è soltanto uno
dei numerosi tornei a cui ha partecipato. Non finirò mai di essere fiera
di quel ragazzo che oggi e diventato mio marito.
dei numerosi tornei a cui ha partecipato. Non finirò mai di essere fiera
di quel ragazzo che oggi e diventato mio marito.
Sono molto contenta che lui abbia spesso gran parte della sua vita a giuocare
ed a studiare gli scacchi. Sicuramente al tempo, questo gioco non godeva dell'importanza che oggi ha grazie alla popolarità dei nuovi grandi campioni e ai mezzi di comunicazione attuali, quindi mi risulta molto bello il fatto che un giovane si dedicasse così volentieri a leggere, imparare e viaggiare per partecipare ai tornei delle diverse città, piuttosto che ad altri passatempi tipici dell'adolescenza.
ed a studiare gli scacchi. Sicuramente al tempo, questo gioco non godeva dell'importanza che oggi ha grazie alla popolarità dei nuovi grandi campioni e ai mezzi di comunicazione attuali, quindi mi risulta molto bello il fatto che un giovane si dedicasse così volentieri a leggere, imparare e viaggiare per partecipare ai tornei delle diverse città, piuttosto che ad altri passatempi tipici dell'adolescenza.
Non riesco ad avere il conto dell'infinita quantità di schede di partite che ci sono nel suo archivio, dando una occhiata dentro una vecchia scatola ho trovato questo ritaglio di giornale risalente al 1986:
..."Scacchi-mare 86 : il successo (52 partecipanti) è stato onorato delle telecamere della RAI. Ha vinto il Genovese Massimo Viganò con 7 su 8 dopo sparegggio tecnico sul maestro Beggi di Pisa"
Massimo è sempre stato per me un esempio di grande integrità e dedizione, sono felicissima di aver trovato questo omaggio a quella giovane promessa del mondo degli scacchi!